il “Manifesto AIIT” per i candidati Sindaco al Comune di Roma

La Sezione Lazio dell’AIIT (Associazione Italiana per l’Ingegneria del Traffico e dei Trasporti, www.aiit.it) presenta a tutte le forze politiche impegnate nelle prossime elezioni per il Sindaco di Roma il Manifesto delle politiche sostenibili in tema di mobilità.
Il documento stila in modo chiaro e puntuale le priorità per il governo della città su quattro filoni: indirizzi e interventi generali, la regolamentazione, il controllo/gestione e le infrastrutture. Le proposte vertono soprattutto su: la gestione ed il corretto mantenimento delle infrastrutture e dei servizi esistenti; il completamento delle opere non portate a termine; l’integrazione della pianificazione della mobilità con quella urbanistica, in riferimento all’intera area metropolitana;il coinvolgimento dei privati nel finanziamento degli interventi.
Il Manifesto programma nel tempo le azioni necessarie per assicurare alla Capitale un futuro sostenibile. Nel breve/medio termine le proposte riguardano: ripristino delle attività di manutenzione ordinaria sia per le infrastrutture stradali che per i servizi di trasporto; drastica funzione di rafforzamento del controllo da parte della vigilanza in la collaborazione degli ausiliari del traffico con funzioni più ampie; estensione delle isole ambientali (limite a 30km/h) con nuova organizzazione degli accessi, degli schemi di circolazione e delle sezioni stradali; congruità sui limiti di velocità con solo tre fasce (30, 50 e 70 km/h); realizzazione di aree di sosta a raso fuori delle sedi stradali; incremento dei sistemi di condivisione dei mezzi (bike & car sharing); uso di sistemi tecnologici (ITS) per itinerari, orari e passeggeri sui mezzi pubblici; ripristino delle attività della Consulta Cittadina sulla Sicurezza Stradale.
Per il lungo termine: completamento dell’anello ferroviario con interventi infrastrutturali e tecnologici per il potenziamento e la razionalizzazione dei servizi metropolitani e regionali; completamento della metro C  con il tratto già previsto e finanziato fino a Piazza Venezia, definendo la direttrice del proseguimento per una tempestiva programmazione; aumento di capacità delle linee metropolitane in esercizio con acquisizione di nuovo materiale rotabile e interventi tecnologici sulle linee; realizzazione di una rete di linee tranviarie moderne integrate e connesse con il trasporto collettivo, valutando la fattibilità tecnico-economica e la priorità di esecuzione; realizzazione di aree di sosta in struttura; ripristino/realizzazione/completamento dei percorsi tangenziali stradali a ridosso del Centro Storico; realizzazione di una rete di percorsi pedonali e ciclabili continua e integrata, con i reali punti di origine/destinazione degli spostamenti.

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