Congresso nazionale AIIT 2016 – Innovazione nei trasporti e nelle infrastrutture stradali

Bari, Sala del Consiglio della Città Metropolitana
14 e 15 aprile 2016

I sistemi per la mobilità e l’innovazione

La sessione della prima giornata è stata presieduta dal prof. Giulio Maternini, Ordinario di Trasporti dell’Università di Brescia, e l’intervento introduttivo è stato tenuto dal prof. Agostino Cappelli, Ordinario di Trasporti dell’Università di Venezia. Il prof. Cappelli ha introdotto gli argomenti di studio della giornata, affrontando il tema dei Sistemi innovativi e non convenzionali e approfondendo gli aspetti della classificazione, dei costi e dei requisiti per l’utente.
Il successivo intervento del prof. Dalla Chiara del Politecnico di Torino ha affrontato i temi dell’innovazione dei veicoli, mentre il Prof. Demetrio Festa, dell’Università della Calabria, ha illustrato il progetto Mobile to Mobility che si fonda sull’impiego di sistemi informatici e di telecomunicazione rispetto agli obiettivi della sicurezza sulle infrastrutture stradali.
Sono seguite relazioni di carattere prevalentemente applicativo: sono state illustrate le esperienze di gestione dei trasporti e della mobilità in genere nelle città di Brescia (ing. Marco Medeghini – Brescia Mobilità), di Catania (prof. Matteo Ignaccolo, Università di Catania, Vice presidente AIIT) e di Bari (ing. Claudio Laricchia, Comune di Bari), oltre che l’interessante esperienza di Car-Sharing completamente elettrico promosso recentemente da ACI (Ing. Francesco Mazzone, ACI).
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Gestire e progettare nuove strade in modo innovativo

La sessione della seconda giornata dei lavori congressuali è stata presieduta dal Prof. Felice Giuliani, Ordinario di Strade, Ferrovie ed Aeroporti dell’Università di Parma e presidente della SIIV. L’intervento introduttivo del Prof. Colonna, Ordinario di Strade Ferrovie ed Aeroporti del Politecnico di Bari, ha riguardato “Nuovi metodi per la valutazione dei programmi per la sicurezza delle infrastrutture”. Il tema affrontato dal prof. Colonna è stato anche occasione per la presentazione del volume “Sicurezza stradale” contenente il testo completo dell’Highway Safety Manual Americano, tradotto in italiano, ed un esempio completo di applicazione progettuale inerente ad un intervento di adeguamento stradale.
All’intervento del prof. Colonna hanno fatto seguito gli interventi del Prof. Andrea Simone dell’Università di Bologna e del Prof. Giuseppe Cantisani della Sapienza di Roma. Il primo intervento ha riguardato una sperimentazione sviluppata negli ultimi anni dall’Università di Bologna per la valutazione di interventi per la moderazione del traffico, in particolare attraverso l’uso del Mobile eye detector. L’intervento del prof. Cantisani ha invece affrontato il tema della progettazione e dell’adeguamento delle gallerie stradali, con riferimento anche ai nuovi approcci normativi sviluppati in ambito UE.
In tema di materiali ed innovazione i successivi interventi dell’ing. Stefano Zampino (Presidente della Sezione AIIT Puglia e Basilicata) e dell’ing. Venturini della Società Iterchimica, hanno illustrato un approccio innovativo per la valutazione degli impatti ambientali nella costruzione delle sovrastrutture stradali e, in particolare, nella produzione dei conglomerati bituminosi.
In conclusione degli interventi del seminario l’ing. Emilia Rita Monaco (Vice Presidente della Sezione AIIT Puglia e Basilicata) ha introdotto tre relazioni su alcune esperienze innovative nel campo delle infrastrutture stradali: un progetto per la mobilità turistica e transfrontaliera della Città metropolitana di Bari (ing. Aldo Lastella), uno dell’Università della Calabria riguardante la micro-simulazione (ing. Vittorio Astarita) ed uno per il monitoraggio del traffico mediante droni, sviluppato dal Politecnico di Torino (ing. Andrea Marella).
 

La visita guidata al cantiere dell’Asse Nord-Sud

L’infrastruttura interessata dalla visita tecnica ha un valore molto rilevante sotto il profilo trasportistico per la città di Bari. Infatti il capoluogo pugliese, è storicamente caratterizzato dal sezionamento prodotto dal fascio di binari della ferrovia, con attraversamenti limitati ad un numero di sottopassi e cavalcavia oramai inadeguati rispetto alla crescita della periferia e alla domanda di mobilità. L’organizzazione didattica della visita è stata curata dal Prof. Ranieri, docente di strade Ferrovie ed Aeroporti del Politecnico di Bari.
L’asse Nord-Sud, una vera e propria autostrada urbana, ubicato a Nord del tessuto urbano di Bari e sovrapassante la ferrovia, comprende un importante ponte strallato in acciaio, con una luce di oltre 400 m ed un’antenna centrale di 78 m. Le fasi di realizzazione dell’opera sono piuttosto avanzate: i partecipanti alla visita hanno potuto visionare alcune fasi costruttive del ponte, oltre all’attività di predisposizione e tesatura degli stralli.
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